Melone del Delta Polesano

Melone (Cocumis melo) ottenuto dalle varietà del tipo reticulatus con buccia con retatura e cantalupensis, a buccia liscia, coltivate in terreni idonei con tecniche non intensive.
Il “Melone del Delta Polesano” all’atto dell’immissione al consumo deve avere le seguenti caratteristiche:
Varietà a frutto liscio
Epicarpo: liscio con buccia sottile di colore verdastro – giallino.
Forma: sferica di dimensioni medio grosse con solcature quasi inesistenti.
Calibro: le dimensioni della circonferenza variano dai 30 ai 45 cm.
Peso medio: variabile da 1 a 2,5 Kg, a seconda delle condizioni di coltiva-zione.
Tenore zuccherino: il grado rifrattometrico si colloca oltre i 13° Brix
Sapore: dolce aromatico.
Varietà a frutto retato
Epicarpo: retato, caratterizzato da una buona individuazione della fetta e da una retatura ben marcata ed uniforme su tutta la superficie del frutto. Il co-lore della buccia è giallino – verdastro uniforme ad eccezione delle linee di individuazione della fetta che si presentano di un colore verde chiaro.
Forma: sferica ed ovoidale.
Calibro: le dimensioni della circonferenza variano dai 30 ai 45 cm.
Peso: è variabile da 1 a 2,5 Kg. a seconda delle condizioni di coltivazione. La polpa varia da un colore salmone “carico” ad un arancio brillante a seconda della tipologia.
Tenore zuccherino: il grado rifrattometrico si colloca oltre i 13° Brix
Sapore: dolce aromatico.


L’AREA TIPICA
L‘area tipica per l’ottenimento del “Melone del Delta Polesano” comprende il cono orientale estremo della pianura polesana formato dai detriti e dai riporti del fiume Po e da successive opere di bonifica che hanno reso possibile la coltivazione. E’ interessato il territorio individuato dai seguenti comuni: Adria, Ariano nel Polesine, Corbola, Papozze, Pettorazza Grimani, Porto Viro, Taglio di Po e Porto Tolle.
La produzione è concentrata soprattutto nei comuni di Porto Tolle, Taglio di Po ed Adria e nel periodo che va da giugno ad agosto.