Pro Loco San Bellino

Piazza G.Tasso 3b, San Bellino – 45020 San Bellino (RO)

Tel. 345.4666995

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Presidente : Giannino Leonardi

Il toponimo riflette il culto del Patrono, San Bellino, vescovo di Padova ucciso nel 1147. Nel 1074 Alberto Azzo d’Este ottiene per i figli Ugo e Folco l’investitura sulla zona. Nel 1405 hanno inizio le opere di bonifica del territorio frequentemente allagato dalle rotte del Po e dell’Adige. Nel 1482, al termine della “guerra del sale” tra Venezia e Ferrara, diviene possesso della Serenissima; inizia, così, un periodo che contribuisce alla sua crescita artistica, arricchendosi di ville e corti agricole di nobili veneziani. 

 

Nel 1797 l’invasione napoleonica la rende dominio francese, iniziando un periodo di repressioni e povertà (che durerà, poi, con modalità diverse, fin dopo le guerre mondiali): nel 1809 il governo francese istituisce il dazio sulle macine, alzando così il prezzo delle farine, ma il popolo insorge pesantemente, ottenendone l’abolizione. La situazione peggiora con la sottomissione alla potenza austriaca nel 1815 e così rimane fino all’annessione al Regno d’Italia del 1866. Le due guerre mondiali contribuiscono a peggiorare lo stato delle cose, che troverà un miglioramento solo dopo la seconda metà del 1900. Diverse le calamità naturali che nei secoli vi si sono abbattute: nel XII secolo è distrutta dalla rotta del Po a Ficarolo e nel XIII secolo sono le acque dell’Adige a sommergerne le terre; l’ultima disgrazia risale al 1951, quando si verifica una grande alluvione del Po, che provoca un pesante spopolamento.